Direzione didattica primo circolo Formigine

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Scuola d'infanzia Ginzburg

Scuole del circolo


L'Infanzia Ginzburg si trova in Via Tassoni 17 a Formigine

Telefono: 059-557555


Le attività




Chi era


Natalia Levi nasce a Palermo il 14 luglio1916 da famiglia ebraica di origine triestina. Il padre, Giuseppe Levi, professore universitario, e i suoi tre fratelli verranno imprigionati e processati per antifascismo. Trascorre a Torino l'infanzia e l'adolescenza in uno stato di profonda emarginazione, che la induce a trovare una fonte di evasione proprio nella scrittura. Così Natalia, compagna di strada di Cesare Pavese negli anni '30, inizia assai presto a scrivere, e a diciotto anni pubblica il suo primo racconto, I bambini, sulla rivista «Solaria».
Nel 1938 sposa Leone Ginzburg (col cui cognome firmerà in seguito tutte le sue opere), docente universitario di letteratura russa e collaboratore di Giulio Einaudi nella casa editrice fondata nel 1933. Dal '40 al '43 vive in un paesino dell'Abruzzo, dove il marito, dirigente della cospirazione antifascista clandestina, è stato mandato al confino. Qui scrive il suo primo romanzo La strada che va in città, pubblicato nel 1942, con lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte, a causa delle leggi razziali.
Dopo la morte del marito — ucciso nel carcere di Regina Coeli dai fascisti nel febbraio del '44, pochi mesi prima dell'arrivo degli alleati a Roma — ritorna a Torino, dove riprende a lavorare per la casa editrice Einaudi, presso la quale segue peraltro i primi passi di Italo Calvino. Nel 1947 il suo secondo romanzo, È stato così, vince il premio "Tempo".
Nel '50 sposa l'illustre critico e studioso di letteratura inglese, Gabriele Baldini, docente di letteratura inglese e direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra. Quindi inizia per Natalia Ginzburg il periodo di più ricca fioritura letteraria. Nel 1952 pubblica Tutti i nostri ieri; e nel 1957 al volume di racconti, Valentino, viene assegnato il premio Viareggio. Durante un soggiorno a Londra, dove il marito dirige L'Istituto Italiano di Cultura di Belgrave Square, scrive Le voci della sera (1961). Nel '62 esce la raccolta di saggi Le piccole virtù; e nel '63 vince il premio Strega con Lessico famigliare
Nel 1983 è' eletta deputata alla Camera nel gruppo degli Indipendenti di sinistra.
Nel 1984 pubblica il romanzo epistolare "La città e la casa" e nel 1990 il saggio "Serena Cruz o la vera giustizia".
Nel 1991 muore nella sua casa di Roma durante la notte tra il 6 e il 7 ottobre


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